Accountability e Formazione Privacy GDPR. Verso l'adempimento

Accountability e Formazione Privacy GDPR. Verso l'adempimento

Il convegno annuale del Movimento Forense Romano in Corte d'Appello

Roma, 5 aprile 2018 - Il 15 marzo 2018 in Corte d'Appello di Roma, si è svolto il convegno organizzato dal Movimento Forense "Il nuovo regolamento europeo in materia di dati personali 2016/679 - verso la scadenza del 25 maggio: adempimenti e falsi miti".

Per i temi affrontati ed il pannel dei relatori, l’occasione è stata foriera di spunti di riflessione e chiarimento dei molti dubbi applicativi circa il Nuovo Regolamento 2016/679 ormai alle porte in forma attuativa.

L'accountability, la consapevolezza richiamata a gran voce dalla nuova carta privacy, è stata rimarcata dal Garante europeo Giovanni Buttarelli, in collegamento video, come chiave di volta del nuovo ciclo. "Senza una presa reale di coscienza immediata, fuggendo dai compiti che ci spettano, sarà impossibile essere operativi dalla mezzanotte del 24 maggio".

Ribadisce il principio, anche il comandante del Nucleo privacy della guardia di Finanza, colonnello Menegazzo, in aula, per illustrare l'apparato sanzionatorio e la stratificazione dei controlli che spetteranno ai titolari: "Ci sarà sempre più bisogno di una rendicontazione di quanto è stato fatto. Si partirà dal registro dei trattamenti, che è la fase iniziale di confronto tra autorità ispettiva e organizzazione".

"Per poter mettere in piedi un impianto privacy solido ed un'efficace struttura documentale, bisogna essere consapevoli di ciò che si fa e di come lo si fa" sottolinea Riccardo Giannetti - scheme owner InVeo e presidente Osservatorio 679 -.

Continua Giannetti: "La formazione ha assunto un ruolo centrale nel nuovo regolamento europeo sul trattamento dei dati personali; il GDPR ha cambiato il paradigma alle imprese pubbliche e private. La cultura interna, basata sulla formazione consapevole, è cosa obbligatoria, rappresenta cioè l’architrave per il sano sviluppo delle competenze. In questo scenario il titolare del trattamento deve essere il promotore consapevole ed è chiamato a rispondere in prima persona delle sue negligenze”.

“InVeo da molto tempo ha istituito dei percorsi formativi altamente tecnici e specializzanti, e orientati non solo al sapere, ma al saper fare."

Al prestigioso incontro ha preso parte anche il Sottosegretario di Grazia e Giustizia Cosimo Maria Ferri che ha rimarcato l'impegno profuso dal governo italiano nella scrittura congiunta della nuova privacy unificata, ringraziando altresì pubblicamente il supporto fornito direttamente dal Dott. Giannetti a Bruxelles, nel periodo di presidenza di turno del consiglio.

"L’impegno al cambiamento non deve finire con il 25 maggio 2018, quella data deve rappresentare un punto di partenza consapevole, rappresentando il momento più alto del rispetto dei diritti e delle libertà dei cittadini europei."

Fonte: ADNkronos


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